Termine delle misure temporanee introdotte a seguito della pandemia

Informazioni

  Banche e intermediari vigilati


  Comunicazione

Per mitigare l’impatto della pandemia Covid-19 sul sistema bancario e finanziario italiano e in coerenza con quanto deciso dalla BCE per le banche significative, la Banca d’Italia aveva introdotto a partire dal 2020 specifiche misure temporanee di flessibilità circa il rispetto di alcuni istituti prudenziali.

Superate le esigenze straordinarie legate alla pandemia, alla luce della situazione complessiva del sistema bancario e finanziario italiano e del miglioramento del quadro congiunturale, la Banca d’Italia  non estenderà le misure temporanee per le banche meno significative e gli intermediari non bancari vigilati. In particolare:

  • il 15 marzo 2022 termina la misura in materia di liquidità, che ha consentito alle banche meno significative di operare con un coefficiente di copertura della liquidità (LCR) inferiore al 100%;
  • non sarà estesa oltre il 31 dicembre 2022 la misura in materia di buffer di capitale, che ha consentito alle banche meno significative e agli intermediari non bancari di operare al di sotto del CCB e/o della P2G;
  • il 31 marzo 2022 sarà il termine fino al quale le banche meno significative potranno escludere dalla misura dell’esposizione complessiva utilizzata per il calcolo del coefficiente di leva finanziaria alcune esposizioni verso banche centrali.

Anche tali ambiti verranno gestiti nelle nostre attività di consulenza.



Pubblicato il 1/3/2022

 

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