L’EBA pubblica la revisione finale degli orientamenti sui metodi per calcolare i contributi ai sistemi di garanzia dei depositi

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In data 21 febbraio 2023, l’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato la revisione finale degli orientamenti sui contributi ai sistemi di garanzia dei depositi (deposit guarantee schemes, DGS). La revisione degli orientamenti rafforza ulteriormente il collegamento tra la rischiosità di un ente creditizio e la misura in cui tale ente è tenuto a contribuire ai fondi del DGS, che saranno utilizzati per rimborsare i depositanti in caso di dissesto della banca.

Gli orientamenti armonizzano la metodologia applicata dai DGS per raccogliere i contributi degli enti creditizi, in proporzione alla loro rischiosità. In seguito a un riesame approfondito dell’applicazione degli orientamenti esistenti nel periodo compreso tra il 2015 e il 2021, l’EBA ha deciso di sottoporre a revisione gli orientamenti al fine di migliorare il collegamento tra la rischiosità di un ente creditizio e i suoi contributi ai fondi di un DGS. Le modifiche più significative agli orientamenti esistenti comprendono:

  • stabilire soglie minime per la maggior parte dei principali indicatori di rischio, in linea con i requisiti normativi minimi applicabili, nonché rettificare i fattori minimi di ponderazione per rilevare al meglio le prestazioni degli indicatori nella misurazione dei rischi per i DGS;
  • introdurre un miglioramento matematico tecnico nella formula per determinare il fattore di adeguamento ai rischi di ciascun ente membro, assicurando una relazione costante tra rischiosità degli enti e contributi ai DGS;
  • specificare le modalità con cui tenere conto dei depositi quando la copertura del DGS è soggetta a incertezza. È questo il caso, ad esempio, dei depositi soggetti a un accordo di divisione ereditaria o quando i fondi di un cliente sono collocati presso una banca da un altro istituto finanziario. Tale specificazione assicurerà un maggiore allineamento tra l’importo dei depositi coperti di un ente creditizio e i suoi contributi;
  • introdurre la possibilità per i DGS di applicare un metodo basato su azioni per raccogliere i contributi, che incentivi le banche a ridurre la propria rischiosità anche dopo che il fondo del DGS ha raggiunto il livello-obiettivo di contributi; e
  • chiarire le modalità di raccolta dei contributi dopo che i fondi del DGS sono stati utilizzati.

Infine, l’EBA ha uniformato e semplificato il testo degli orientamenti.

Il modulo “REN+” della suite TigreArm permette di consultare il documento originale in lingua inglese e la sua traduzione in italiano.



Pubblicato il 22/2/2023

 

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