LE ESA AVVERTONO DEI RISCHI CRESCENTI NEL CONTESTO DI UN DETERIORAMENTO DELLE PROSPETTIVE ECONOMICHE
Informazioni
Autorità nazionali competenti, istituti finanziari e operatori di mercato
ESA
Relazione
In data 12 settembre 2022, le tre autorità di vigilanza europee (EBA, EIOPA e ESMA – le ESA) hanno pubblicato la relazione congiunta sui rischi relativa all’autunno 2022, che evidenzia che il deterioramento delle prospettive economiche, l’elevata inflazione e l’aumento dei prezzi dell’energia hanno accresciuto le vulnerabilità dei settori finanziari. Le ESA consigliano alle autorità di vigilanza nazionali, agli istituti finanziari e agli operatori del mercato di prepararsi in anticipo alle sfide che dovranno affrontare.
La ripresa economica post pandemia in Europa è stata rallentata dall’invasione russa dell’Ucraina. La guerra della Russia all’Ucraina e le perturbazioni delle negoziazioni hanno provocato un rapido deterioramento delle prospettive economiche. Alle pressioni inflazionistiche pre-esistenti, si aggiunge un forte aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, che inasprisce gli squilibri tra domanda e offerta e indebolisce il potere di acquisto delle famiglie. È cresciuto anche il rischio di un’inflazione persistente e di una stagflazione.
Questi fattori, abbinati al deterioramento delle prospettive economiche, hanno avuto un impatto significativo sui rischi del settore finanziario. La volatilità del mercati finanziari è aumentata, considerata l’elevata incertezza. Dopo un lungo periodo di tassi di interesse bassi, le banche centrali stanno irrigidendo le politiche monetarie. La combinazione di costi finanziari più elevati e risultati economici più limitati potrebbe mettere pressione sul rifinanziamento del debito delle amministrazioni centrali, delle imprese e delle famiglie, con un impatto negativo anche sulla qualità del credito dei portafogli prestiti degli istituti finanziari. La diminuzione dei rendimenti reali e l’inflazione crescente potrebbero portare a una maggiore assunzione di rischi da parte degli investitori, in un momento in cui gli aumenti dei tassi di interesse sta rendendo ancora più difficoltoso un ribilanciamento dei portafogli.
Gli istituti finanziari stanno anche affrontando un aumento delle problematiche operative associate ai maggiori rischi informatici e all’attuazione delle sanzioni contro la Russia. Il sistema finanziaria finora si è dimostrato resiliente, nonostante la crescente incertezza politica ed economica.
Alla luce di tali rischi e vulnerabilità, il Comitato congiunto delle ESA consiglia alle autorità nazionali competenti, agli istituti finanziari e agli operatori di mercato di adottare le seguenti azioni:
- Gli istituti finanziari e le autorità di vigilanza dovrebbero continuare a essere preparati a un deterioramento della qualità delle attività del settore finanziario e monitorare le evoluzioni anche nelle attività che hanno beneficiato dei misure temporanee relative alla pandemia e quelle che sono particolarmente vulnerabili al deterioramento del contesto economico, all’inflazione e anche all’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime.
- L’impatto di ulteriori aumenti dei tassi di interesse e dei possibili aumenti improvvisi dei premi di rischio sugli istituti finanziari e sugli operatori del mercato in generale dovrebbero essere monitorati da vicino.
- Gli istituti finanziari e le autorità di vigilanza dovrebbero monitorare da vicino l’impatto dei rischi di inflazione.
- Le autorità di vigilanza dovrebbero continuare a monitorare i rischi per gli investitori al dettaglio, in particolare in relazione ai prodotti in cui i consumatori potrebbero non capire del tutto la portata dei rischi, come le cripto-attività.
- Gli istituti finanziari e le autorità di vigilanza dovrebbero continuare a gestire attentamente i rischi ambientali e quelli informatici, per affrontare le minacce alla sicurezza delle informazioni e alla continuità aziendale.